Ma mi faccia il piacere | 10 luglio 2023

“Ma mi faccia il piacere” é la rubrica del lunedì in cui Marco Travaglio smaschera le ipocrisie , le balle, le omissioni dei mezzi di informazione italiani

di Marco Travaglio

Senza peli sulla Minzolingua.
“Indagata la Santanchè per la sua società” (Giornale, 3.11.2022).
“Fa impressione che sulla stampa è stata resa nota l’iscrizione sul registro degli indagati del ministro Santanchè, un provvedimento addirittura secretato di cui l’interessata era del tutto all’oscuro. La Procura perde il pelo ma non il vizio” (Augusto Minzolini, Giornale, 6.7).
Fa impressione che il Giornale perde il pelo ma non il vizio: l’aveva informata otto mesi fa, ma lei purtroppo non legge il Giornale.

Il giureconsulto.
“C’è l’articolo 54: ‘Servire lo Stato con onorabilità e con dignità’” (Francesco Paolo Sisto, FI, viceministro della Giustizia, 8.7).
Posto che l’art. 54 della Costituzione pretende da chi ricopre cariche pubbliche “disciplina e onore”, il viceministro Sisto deve aver giurato su Topolino.

Smemoranda.
“Sulla spinosa vicenda umana e politica di Ignazio La Russa interviene il Fatto… a gamba tesa e con pessimo gusto… La vignetta di Natangelo… A titolo di cronaca, a memoria non si ricordano vignette del Fatto nei giorni in cui il figlio di Beppe Grillo, Ciro, è stato accusato del medesimo reato” (Libero, 8.7).
A titolo di cronaca, il Fatto dedicò al video di Grillo in difesa del figlio Ciro cinque vignette: di Natangelo, di Mannelli, di Vauro, di Mora e di Franzaroli.

Neuroni a grappolo.
“Bombe a grappolo, bufera su Biden. Zelensky: ‘Non le useremo in Russia’” (Giornale, 9.7).
Bravo genio, così ammazzi solo ucraini.

L’uva era acerba.
“Mattatoio Bakhmut. Le truppe ucraine cercano di riprendersi il territorio perduto” (Francesca Mannocchi, Stampa, 3.7).
“Le forze di Kiev non vogliono riconquistare città rase al suolo come Bakhmut” (Mannocchi, Stampa, 7.7).
Chiedo per un amico: ma vogliono riprendersi Bakhmut o no?

Sovranisti in incognito.
“Fazio in Rai ha sempre svolto il suo lavoro come pochissimi professionisti avrebbero saputo fare. Viene cacciato dalla Rai perché del suo spazio questa destra xenofoba ha bisogno… per imporre la propria egemonia” (Roberto Saviano, 14.5).
“Da Sottile a Facci è occupazione sovranista. Assedio al fortino di Rai3” (Repubblica, 22.6).
“TeleMeloni” (Stampa, 8.7).
“Sorpresa Saviano, in onda da novembre su Rai3 con ‘Insider’” (Corriere della sera, 8.7).
Oddio, sarà mica complice della destra xenofoba che vuole imporre la sua egemonia xenofoba con l’occupazione sovranista di TeleMeloni e l’assedio al fortino di Rai3?

Grasso che mente.
“Del resto, è l’arma più volte usata dal M5S: fare la vittima, gridare al complotto dei magistrati” (Aldo Grasso, Corriere della sera, 9.7).
Ah sì? E quando? E chi?

La parola per dirlo.
“Giorgia Meloni non vuole andare alla guerra contro i giudici” (Corriere della sera, 9.7).
Al massimo un’operazione speciale.

Parenzo1 a Parenzo2.
“Alessandro Orsini, grande professore della Luiss” (David Parenzo, Zanzara, Radio24, 5.3. ’20).
“Orsini è feccia intellettuale” (Parenzo, ibidem, 11.5. ’23).
“Con chi non andrebbe a cena? ‘Con Orsini, non mi divertirei. Ha pure minacciato di querelarmi’” (Parenzo, Corriere della sera, 4.7).
Ma come, non era un grande professore?

Accerchiata.
“Nathalie Tocci: ‘Mediazione in autunno? Gli Usa vogliono la pace prima delle presidenziali’” (Messaggero, 3.7).
E niente, stanno diventando putiniani pure loro.

Il reietto.
“Alla mia età mi accontento di poco. Oggi mi basta sapere che le ospitate di Orsini, Travaglio, Di Battista e di tutti i tifosi di Putin non saranno più pagate con i soldi del mio abbonamento alla Rai” (Sebastiano Messina di Repubblica, Twitter, 4.7).
Che tenero: non si potrebbe offrirgli un programmino su RaiGulp?

Radici.
“Elkann: ‘Il gruppo ha profonde radici in Italia, proiettiamo la nostra storia nel futuro’” (Stampa, 5.7).
Seguitando a pagare la tasse in Olanda.

Du’ spicci.
“Dell’Utri, l’amico di una vita ricordato da B. nel testamento: ‘La mia vita non cambierà con i suoi trenta milioni’” (Giornale, 8.7).
Che saranno mai.

Borsella Hoara.
“Flavio, pensi che la destra stia difendendo poco Daniela?” (Hoara Borselli intervista Briatore sulla Santanché, Libero, 5.7).
E poi dicono che il giornalismo investigativo è morto.

L’oracolo.
“La Procura di Milano ha deciso di non impugnare la sentenza Ruby ter” (Frank Cimini, Unità, 23.6).
“Ruby ter, la Procura ricorre in Cassazione” (Unità, 30.6).
Cimini meglio di Nostradamus.

Il titolo della settimana/1.
“Van Houten, l’angelo della morte di Charles Manson, presto uscirà dal carcere: ha scontato 52 anni per omicidio” (Corriere della sera, 9.7).
Riformista e Unità se lo contendono per una rubrica fissa.

Il titolo della settimana/2.
“Sbloccare la controffensiva” (Foglio, 8.7).
Mo’ me lo segno.

Il titolo della settimana/3.
“L’Afghanistan ci ricorda che l’occidente sbaglia quando arretra” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 6.7).
Ecco, non quando aggredisce.

Il titolo del secolo.
“Titan, ‘vittima di un polipo gigante’: l’ultima drammatica pista” (Libero, 22.6).
Di cocaina.

Il Fatto Quotidiano, 10 Luglio 2023

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