La democrazia secondo Alain De Benoist
Secondo il politologo francese Alain De Benoist la volontà verrebbe tradita dalla rappresentanza parlamentare. «L’esportazione dei “diritti dell’uomo” nasconde sempre degli scopi poco nobili»
Secondo il politologo francese Alain De Benoist la volontà verrebbe tradita dalla rappresentanza parlamentare. «L’esportazione dei “diritti dell’uomo” nasconde sempre degli scopi poco nobili»
Negli ultimi due secoli si giunge al rovesciamento del significato della coppia destra-sinistra, cosicché oggi ci si trova nella quasi impossibilità di definire con chiarezza proprio uno dei due termini, che sembrava il più semplice: la destra, e con essa i suoi valori di ieri, ma soprattutto di oggi.
Intervista a Franco Cardini. “Mandare le armi è un atto di guerra formale della Nato. Criminalizzare chi problematizza le questioni è una vecchia sindrome dell’Occidente”
Ha ancora i vezzi di una bambina Fernanda Pivano, ottant’anni a luglio quasi tutti passati a raccontare l’America e a tradurre le opere di quelli che lei chiama «i miei americani», miti come Hemingway Faulkner, Ginsberg, Fitzgerald, Kerouac e altri.
Come si diventa scrittori? Come si rivela questa «divina» attitudine e come si riesce a concretarla nel libro destinato al pubblico? Cioè, quali strade bisogna percorrere per dare all’atto dello scrivere un contenuto pratico?
«Racconto la recessione a Helsinki, qualcuno deve pur farlo». I suoi miti sono Bergman (dal quale ha comprato la cinepresa), Buñuel e Ozu.
Enrico Montesano è critico sulla gestione della pandemia: «Non sono un negazionista, il morbo esiste eccome. Ma non è giusto terrorizzare la popolazione. La paura non è una buona compagna perché abbassa le difese immunitarie. E questo Dpcm confligge con la legge»
Esce da Bompiani «A cuore aperto», il più intimo tra i sessanta libri dello scrittore