Marcuse: Che cosa resterà di lui
Scompare uno dei personaggi più «influenti» degli anni 60 – Chi era Herbert Marcuse e cosa resterà di lui. Di Franco Ferrarotti e Romano Giachetti
Scompare uno dei personaggi più «influenti» degli anni 60 – Chi era Herbert Marcuse e cosa resterà di lui. Di Franco Ferrarotti e Romano Giachetti
L’utilità della parolaccia è data dalla sua eccezionalità. Si è perduta quell’arte dell’ingiuria celebrata da Borges, e pazienza. Ma almeno si dovrebbe ritrovare un’arte della perifrasi.
Il movimento femminile continua ad espandersi in tutto l’Occidente, nei paesi in via di modernizzazione, e cresce enormemente anche in Italia. E forse, proprio per questa sua crescita, sta per entrare in una nuova fase.
F.M. Dostoèvskij, L’Idiota. Saggio introduttivo di Gianlorenzo Pacini.
Lista completa degli incontri disputati tra la squadra nazionale italiana di calcio e quella inglese.
Il vantone (Lo spaccone) è un testo teatrale di Pier Paolo Pasolini, composto nel 1963. È una traduzione in gergo romanesco del Miles gloriosus, commedia in cinque atti di Plauto. Recensione di Ennio Flaiano
Come si diventa scrittori? Come si rivela questa «divina» attitudine e come si riesce a concretarla nel libro destinato al pubblico? Cioè, quali strade bisogna percorrere per dare all’atto dello scrivere un contenuto pratico?
Nella complicata allegoria del Buon Governo — così ai nostri giorni è noto l’affresco che insieme all’altro attiguo del Cattivo Governo Ambrogio Lorenzetti dipinse nel Palazzo Pubblico di Siena fra il 1338 e il 1339 — spicca la figura della Pace.
Saggio introduttivo di Carlo Pagetti al romanzo di fantascienza scritto da Philip K. Dick “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” (in originale Do Androids Dream of Electric Sheep?, 1968); dal romanzo è stato tratto il celebre film Blade Runner di Ridley Scott (1982)
Italia-Austria: I precedenti. Lista completa degli incontri disputati tra la squadra nazionale italiana di calcio e quella austriaca.
La fantasia di Dumas ha creato il Conte di Montecristo su questo fatto autentico di cronaca nera, più romanzesco ancora del romanzo stesso.
Si intitolava «Uonna». È un progetto inedito di Guido Morselli in cui si immagina un mondo in cui sono annullate le differenze sessuali. Lo scrisse alla vigilia del suicidio. Una storia che ricorda in modo inquietante la «Fonte suprema» di San Diego
Nel luglio del 1974 usciva «Roma senza papa» primo romanzo pubblicato dell’autore morto suicida un anno prima. Una vita schiva e appartata e un percorso letterario segnato da incomprensioni e da continui rifiuti da parte degli editori.
Dalla sconfitta alla guerra santa. La conquista di Gerusalemme da parte dei Crociati nel 1099 aprì una profonda ferita nel mondo islamico.
Quinn ha il merito di aver promosso la “più grande campagna sui social media della storia”, raccogliendo più di $ 220 milioni per la ricerca sulla SLA
Testo italiano de “La notte”, romanzo autobiografico di Elie Wiesel che racconta le sue esperienze di prigioniero nei campi di concentramento di Auschwitz e Buchenwald negli anni 1944-1945.
Introduzione di Vincenzo Mantovani alla versione italiana Mondadori del romanzo di Kurt Vonnegut Jr. “Mattatoio N.5”
Speciale del Guerin Sportivo dedicato alla finale della Coppa Intercontinentale disputata a Tokyo l’8 dicembre 1995 tra la Juventus e l’Argentinos Jr. La Juventus vinse il trofeo ai calci di rigore.
Il brano che segue è tratto da «16 ottobre 1943» di Giacomo Debenedetti, Einaudi. Il libro racconta la retata nazista nel Ghetto di Roma che si concluse con la deportazione di oltre mille ebrei, uomini, donne, bambini.
Introduzione alla versione italiana del romanzo “Furore” (The Grapes of Wrath) di John Steinbeck, pubblicato da Bompiani nel 1940
Ore 5,30: a Roma inizia la razzia di ebrei. Deportati in 1022, solo 17 torneranno
“Brutta luce, brutta composizione: brutta foto. Scattai una volta sola, il ragazzo cadde a terra schizzando sangue dappertutto, mi voltai dall’altra parte”. Cosi il fotografo di guerra Eddie Adams, dell’Associated Press, parla della sua immagine più famosa, che gli valse il premio Pulitzer. Vi è ritratto il capo della polizia del Vietnam del Sud, il generale Nguyễn Ngọc Loan, mentre, nel 1968 a Saigon, spara alla testa a un prigioniero Vietcong. Eppure quella foto ha cambiato il destino della guerra in Vietnam.
Dal 1831 al 1860 i rivoluzionari italiani tentarono una serie di insurrezioni spedizioni militari nella convinzione di suscitare una guerra di popolo: per lo più quei tentativi furono male organizzati e spesso si conclusero in tragedia; a volte ebbero invece un clamoroso successo che superò qualunque logica. Ma la tradizione rivoluzionaria dell’Ottocento, nei suoi aspetti teorici come in quelli militari, è inspiegabile al di fuori del pensiero romantico e di alcuni miti che dominarono l’azione di quei rivoluzionari.
Uno sconvolgente dossier-verità sulla rivoluzione culturale, sul mito del maoismo e sulle illusioni di una generazione
Esce da Bompiani «A cuore aperto», il più intimo tra i sessanta libri dello scrittore