Ma mi faccia il piacere | 21 luglio 2025

Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana

di Marco Travaglio

Minacce. “Così Sala prepara la sua strategia. L’idea di un programma di due anni” (Corriere della sera, 20.7). Una minaccia a cemento armato.

L’amuleto. “Il fatto che prima ancora che si conoscano gli addebiti a Sala ci sia chi, sciacallescamente, ne chiede le dimissioni è un’altra brutale dimostrazione di come il principio costituzionale di presunzione di innocenza sia ormai sepolto sotto una coltre di giustizialista e presunzione di colpevolezza. Solidarietà e vicinanza a Sala” (Piero Fassino, deputato Pd, X, 18.7). Praticamente l’estrema unzione.

Medaglie. “Marco Travaglio è un caso clinico di manipolazione e falsificazione” (Adriano Sofri, Foglio, 18.7). Fa sempre piacere essere insultati da un assassino. È il pensiero che sia a piede libero che inquieta un po’.

L’osservatore romano. “Le periferie romane fanno schifo” (Roberto Gualtieri, sindaco Pd di Roma, 18.7). E lui modestamente ne è il sindaco.

Agenzia Sticazzi. “Scrivo seduto sul letto in un hotel di Iglesias, fuori una temperatura texana. Anche la stanza sembra sbucare da un’antica puntata di ‘Dallas’. Perché sono qui? Perché stasera presento il mio libro, l’ho fatto anche ieri sera e lo rifarò domani sera” (Beppe Sevegnini, Corriere della sera, 20.7). Prima regola del giornalismo: la notizia all’inizio del pezzo.

Finis Cinae. “Xi Jinping commissariato? La ‘scomparsa’ del leader, il silenzio dei media di Stato: cosa succede in Cina” (Federico Fubini, Corriere della sera, 14.7). “Xi ‘sparito’, la voce che agita Pechino. Altre ipotesi: problemi di salute” (Giornale, 15.7). “Lavrov vede Xi a Pechino per preparare futura visita Putin” (QN, 15.7). “Xi Jinping, un’agenda fitta di impegni” (Stampa, 17.7). Mi sa che ha le stesse malattie mortali di Putin.

De amicis. “Siria, Israele a sostegno dei drusi. Bombe sui palazzi del governo” (Messaggero, 17.7). “Israele, raid su Damasco per soccorrere i drusi: ‘Il regime è avvertito’” (Repubblica, 17.7). “Israele colpisce il Siria per salvare gli amici drusi” (Libero, 17.7). Che teneri: lo fanno per amicizia.

Doppio deterrente. “I francesi bocciano Macron al 77% e Bayrou all’80%” (Journal du Dimanche, 29.6). “Ha ragione Macron: per essere liberi bisogna essere temuti” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 15.7). Brrr che paura!

L’eternità. “Macron vola da Starmer, i volenterosi insistono: in eterno con l’Ucraina” (Repubblica, 9.7). Se durano sei mesi.

Il precursore. “La nostra Cretinocrazia è stata inventata dai grillini” (Francesco Merlo, Repubblica, 13.7). Dài, Merlo, non ti sottovalutare.

Soddisfazioni. “Pinotti (Pd) e l’incarico deciso da Crosetto: ‘Ci stimiamo da più di 20 anni” (Corriere della sera, 18.7). Una stima a prova di bombe.

Corrente Gelli. “L’anima perduta della sinistra riformista” (Fabrizio Cicchitto, Libero, 20.7). Quella iscritta alla P2.

Collaboratore d’ingiustizia. “Dalle mazzette ai grattacieli. Perché non è una nuova Mani Pulite… Qui manca la pistola fumante… E vai a capire dov’è il confine, dov’è l’etica e dove il reato… Grattacieli forse fuorilegge o forse solo ipertrofici… Magari si scambiano consulenze per accordi corruttivi, quando sono mere necessità pubbliche… Risacche di populismo… i manettari dei 5Stelle… spaventoso ‘tifo mediatico e giornalistico’ che sbatte in prima pagina colpevoli che ancora non lo sono… l’anno del terrore 1993 con indagati sbattuti a San Vittore e consegnati al tritacarne di noi giornalisti… Il gran discorso di Craxi alla Camera… Noi ribaldi giornalisti l’avevamo ribattezzato ‘Cinghialone’… Prudenza ne avemmo poca, allora… Ma noi siamo cambiati, vivaddio…Biondi, un galantuomo liberale… Nordio, un altro galantuomo liberale…” (Goffredo Buccini, Corriere della sera, 20.7). Guarda che si è capito che ti sei pentito di aver fatto il giornalista una volta, più di 30 anni fa. Però, sii buono, evita il “noi”: parla per te.

L’indipendente. “L’indipendenza di un giornalista è un tratto caratteriale: o uno ce l’ha o non ce l’ha” (Aldo Grasso, Corriere della sera, 20.7). Tipo quello che loda le tv di Cairo sul giornale di Cairo.

Giustizia lampo. “Basta con i pm a caccia di condanne. Nordio: con assoluzioni, zero ricorsi. Secondo gli esperti questa riforma renderà più celeri i processi” (Verità, 20.7). Non c’è più bisogno di celebrarli: basta un modulo prestampato con l’assoluzione fissa.

Il titolo della settimana/1. “Garlasco, omicidio da riscrivere” (Stampa, 14.7). Non si esclude la pista del suicidio.

Il titolo della settimana/2. “Garlasco, un altro giallo su Chiara. ‘È il killer’. ‘No, il medico’” (Messaggero, 12.7). Magari è il medico che l’ha uccisa da morta.

Il titolo della settimana/3. “Il Papa parla con Bibi, non con Hamas” (Libero, 19.7). In effetti, i cristiani nella parrocchia di Gaza glieli ha ammazzati Bibi.

I titoli della settimana/4. “Gualtieri: ‘Metodo Giubileo anche per le periferie’” (Repubblica, 9.7). “Giubileo, la Corte dei Conti: ‘Su 188 interventi, 4 finiti” (Libero, 16.7). Però con metodo.

Il titolo della settimana/5. “Fratelli d’Italia a Roma: ‘Sulla lotta alla mafia non accettiamo lezioni’” (Libero, 19.7). Tranquilli: si vede benissimo.

Il Fatto Quotidiano, 21 luglio 2025

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