Ma mi faccia il piacere | 1 settembre 2025

Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana

di Marco Travaglio

L’ossimoro.
“Kallas, usare Fondo della Pace Ue per acquistare armi Usa” (Ansa, 29.8).
Per non confonderlo col Fondo della Guerra.

Smorzacalenda.
“Lo schifo. Questi sono oramai all’apologia del dittatore assassino. Vergognosi propagandisti di Putin. Spero che almeno li paghino” (Carlo Calenda, leader Azione, a proposito di Alessandro Orsini e del Fatto quotidiano, X, 26.8).
Purtroppo per i pagamenti ancora niente. Nell’attesa, continuiamo a mantenere lui per sparare minchiate.

Imbecilli in carriera.
“Nel Pd per fare carriera bisogna essere degli imbecilli” (Vincenzo De Luca, presidente Pd della Campania, Facebook, 23.5).
“Pd, verso De Luca jr. candidato unico alla segreteria campana” (Ansa, 26.8.25).
E adesso chi lo sente suo padre?

Tu sei la luce.
“Trichet e Draghi: ridurre gli stipendi. Per l’Italia servono interventi drastici” (Repubblica, 29.9.2011).
“Mario Draghi ha indicato l’unica via possibile per l’Europa: tornare ad essere luogo della politica e fonte di speranza… Serve uno slancio nuovo, serve la Politica. Quanta differenza tra lo spessore di Draghi e la mediocrità di chi ci governa oggi” (Matteo Renzi, leader Iv, Facebook, 22.8).
Ma infatti.

Addio Monti.
“Trump non è un modello. Mi preoccupa che ci stiamo avvicinando a considerare normale, se non auspicabile, il superamento dello stato di diritto” (Mario Monti, Corriere della sera, 28.8).
Uno viene eletto e poi governa: dove andremo a finire, signora mia.

Nobel per la Pece.
“L’opposizione batta un colpo e vada a Kiev. Schlein&C. possono dare un segno di vita in politica estera candidando Zelensky al Nobel per la Pace”, “Nobel per la Pace a Zelensky, ora” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 26 e 27.8).
Mo’ me lo segno.

Bar Sport.
“Mia madre era stata completamente plagiata dalla propaganda di Travaglio e Orsini. Oggi al bar la barista polacca l’ha resa edotta di cosa è stato davvero il comunismo e di quanto ovunque nei paesi dell’est, Putin sia odiato e visto per chi è veramente. Uno sporco dittatore” (Barbara Collevecchio, X, 26.8).
La barista polacca: tutto è bene quel che finisce bene.

Scoop.
“Quanto è ridicolmente spietato il dibattito sulla guerra fra Israele e Palestina” (Mattia Feltri, Stampa, 23.8).
Ah, sì, c’è una guerra fra Israele e Palestina?

EuroDisney.
“Bonaccini: ‘Emiliano cambi ruolo, nessuno di noi è indispensabile” (Repubblica, 26.8).
C’è sempre una sdraio comoda e ben pagata al Parlamento Europeo.

Promemoria.
“Da parte europea è in primo luogo necessario garantire la neutralità dell’Ucraina mettendo da parte ogni idea di renderla membro della Nato… l’Unione Europea e la Russia sono complementari come la vodka e il caviale… I danni dell’embargo siano, a causa della crisi, ancora più gravi per entrambe le parti, e che la Russia sia sostanzialmente soddisfatta di avere annesso la Crimea senza che questa annessione venga messa di fatto in discussione” (Romano Prodi, Messaggero, 19.10.2014).
“Prodi: ‘Europa umiliata dal patto Usa-Russia. Putin e Trump stanno concludendo un accordo fra autoritarismi” (Repubblica, 27.8.2025).
Mi sa che sono finiti sia la vodka sia il caviale.

Nani e ballerine.
“Il nuovo saggio di Claudio Martelli: che la sinistra riparta dai ‘poveri cristi’” (Unità, 26.8).
La sua villa sull’Appia dei tempi d’oro con i camerieri in livrea dovrebbe essere ancora in piedi.

Lingue stereofoniche.
“Dove può iniziare l’europeismo pragmatico di Draghi” (Carlo Sangalli, Sole 24 ore, 26.8).
“Sano pragmatismo. I corpi intermedi raccolgano l’appello di Draghi” (Carlo Sangalli, Foglio, 26.8).
Come leccare un Draghi solo su due giornali contemporaneamente.

Mensola.
“Metzola: ‘Gaza intollerabile’”. “Roberta Matsola definisce intollerabile la situazione a Gaza” (Sole 24 ore, 27.8).
Ma come cazzo si chiama, ’sta Metsola?

Motoseghino.
“Terni, il giallo della motosega. Crescono i sospetti sul figlio” (Messaggero, 27.8).
Ma quindi la motosega ha un figlio?

Baby killer.
“Libero uno della banda che nel 2006 rapì e uccise Tommy. ‘Oggi avrebbe 21 anni’” (Libero, 31.8).
Un assassino precoce: a un anno già ammazzava bambini.

La pulce con la tosse.
“Dario Nardella: ‘Su dazi e riarmo il Pd darà battaglia. Il sì a von der Leyen? Non è scontato’” (Messaggero, 27.8).
Brr, che paura.

Mica sono ucraine.
“Problema tecnico alle montagne russe di Cinecittà World: 15 persone bloccate a 20 metri d’altezza, 4 minori” (Repubblica, 28.8).
Essendo russe, ha stato Putin.

Il titolo della settimana/1.
“Macron: Putin è un orco” (Repubblica, prima pagina, 30.8).
Dopo tre anni e mezzo di guerra, finalmente un’analisi seria e matura della situazione.

Il titolo della settimana/2.
“La Russa e lo scatto con Fedez sullo yacht: ‘Lui è molto meglio di quanto pensassi’” (Corriere della sera, 29.8).
Figurarsi cosa pensava.

I titoli della settimana/3.
“Zelensky non si fida di Xi” (Foglio, 25.8).
“L’ultimatum di Kiev a Putin” (Tempo, 30.8).
“Kiev, ultimatum a Putin” (QN, 30.8).
Ora Xi e Putin dormono nel lettone.

Il Fatto Quotidiano, 1 settembre 2025

Torna in alto