La guerra dimenticata della Cina: l’Occidente ha molto da imparare
La vittoria sul Giappone resta uno dei capitoli più trascurati ma decisivi del conflitto mondiale
La vittoria sul Giappone resta uno dei capitoli più trascurati ma decisivi del conflitto mondiale
Molti ancora ignorano l’intera cronologia storica che ha portato a questo conflitto. Questo scontro non nasce con l’invasione russa, ma affonda le sue radici in eventi ben più recenti, non in epoche remote.
Le foibe e l’esodo istriano, a lungo rimossi dal discorso pubblico, emergono solo dagli anni ‘90. La memoria nazionale ha oscurato queste tragedie per decenni.
Un preoccupante revisionismo sulla Seconda guerra mondiale rischia di cancellare i sacrifici immensi compiuti dall’Unione Sovietica nella lotta contro la Germania nazista.
Franciscu Sedda analizza gli scritti di Camillo Bellieni tra il 1919 e il 1925, evidenziandone il ruolo cruciale nella costruzione dell’identità politica sarda e proponendo una rilettura che collega il passato alla possibilità di un futuro indipendente e consapevole per la Sardegna.
L’Occidente ha imposto il suo dominio con guerre e sfruttamento. Il modello sociale è in crisi, segnato da disuguaglianze e responsabilità storiche.
L’Italia tra Ostrogoti, Bizantini e Longobardi visse devastazioni e trasformazioni: guerre, divisioni politiche, tensioni religiose e resistenze locali segnarono l’epoca.
Il manuale scolastico di Giardina, Sabbatucci e Vidotto propone una visione semplificata di Islam e Occidente, tra propaganda, omissioni e pregiudizi consolidati.
Buongiorno e benvenuti alla prima lezione del primo volume di questo corso di storia, che sarà dedicata alla storia greca e sarà strutturato con una serie di lezioni introduttive dedicate…
Giovanna di Castiglia fu etichettata come “pazza” per motivi politici. Colta e combattiva, fu confinata dai familiari per mantenere il potere nelle mani maschili.
L’11 settembre 1973, gli Stati Uniti fecero un altro dei loro classici regali: rovesciare un governo democratico per instaurare una dittatura amica. Non c’è da stupirsi che nessuno abbia mai pagato per le migliaia di morti e torture: sono sempre i campioni di democrazia.
Come i nazisti stabilirono e portarono a termine la rappresaglia in via Rasella, in una Roma in preda alle privazioni: Kesselring temeva una sollevazione generale della città
Non solo studiosi, ma anche antiquari e mercanti diedero inizio alle ricerche e alle esplorazioni nelle località un tempo abitate dagli Etruschi. I quali ebbero tra i primi, illustri estimatori, Leonardo da Vinci e Giorgio Vasari
Partiamo per un viaggio in Etruria e nella nostra valigia ideale proviamo a mettere, oltre a qualche nozione necessaria, i libri di alcuni scrittori che l’hanno attraversata prima di noi.
Gobetti affermava che il “fascismo in Italia è un’indicazione di infanzia perché sogna il trionfo della facilità, della fiducia, dell’entusiasmo. Si può ragionare del Ministero Mussolini come di un fatto d’ordinaria amministrazione. Ma il fascismo è stato qualcosa di più; è stato l’autobiografia della nazione”.
Cera una volta il giornalismo d’impegno, di denuncia, di battaglia sociale. Eugenio Ciacchi (1868-1929), giornalista e militante del Partito socialista, nel 1900 diede alle stampe venti dispense settimanali di grande successo dal titolo Processo Batacchi.
Gli scioperi operai contro carovita e guerra, cominciati a Torino all’inizio del marzo 1943, furono l’atto di nascita della Resistenza
L’anarchico pratese che uccise il re Umberto I a Monza il 29 luglio del 1900 venne assassinato dai carcerieri di Santo Stefano il 22 maggio del 1901, probabilmente su ordine delle autorità di governo di Roma, però la sua morte fu fatta passare e archiviata per sempre come un suicidio. Lo denunciò dopo la Liberazione, davanti all’Assemblea Costituente, il futuro capo dello Stato Sandro Pertini, che in quelle isole era stato confinato durante il fascismo.
Il giornalista e storico Alfio Caruso ripercorre in un libro le tappe di un conflitto non dichiarato, ma che fu ugualmente sanguinoso
Una tattica astuta, una vittoria netta. E nella resa dei conti il conquistatore delle Gallie non si dimostrò magnanimo.
Gli ebrei sono da sempre una razza sventurata? Sotto il dominio di Roma la loro fede fu spesso oggetto di persecuzione. Ma non mancarono i privilegi: Cesare li ricompensò per l’aiuto contro Pompeo e Cicerone li difese in Senato
Il 24 marzo 1999 la Nato inaugurò il suo nuovo “concetto strategico” con attacchi indiscriminati e molte stragi di civili innocenti
La giornata del Ricordo torna ogni anno in punta di piedi a ricordarci l’altra metà rimossa della storia, dell’orrore e della pietà. Me ne sono occupato altre volte, sottolineando le ragioni per cui ricordare le foibe e l’esodo.
Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.
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Tra il 18 marzo e il 28 maggio del 1871 si consuma un esperimento politico straordinario: i parigini danno vita a una autogestione comunista della società, dalle scuole alle fabbriche, dai musei ai trasporti, la cui fine tragica non ne ha cancellato la forza simbolica.
L’accusa: ha scritto la storia a senso unico, rivalutando il fascismo. Ora che, postumo, esce l’ultimo volume della sua opera, che cosa cambia? Fra celebrazioni mancate, esclusioni dai libri di scuola e difese convinte, affiora una nuova accettazione
Era l’estate del 985 d.C., e i Vichinghi avevano toccato le sponde dell’America. Dei loro viaggi fa testimonianza la “pietra runica di Kensington”, che risale al 1362, e di cui si narrano qui le straordinarie vicende
Quando, nel 1546, Martin Lutero si spense, l’unità della Chiesa Occidentale era infranta per sempre e il popolo tedesco aveva imparato il gusto della libertà: un fantasma che l’ex monaco agostiniano invano s’era sforzato di esorcizzare con le armi dei Principi.
Dalla sconfitta alla guerra santa. La conquista di Gerusalemme da parte dei Crociati nel 1099 aprì una profonda ferita nel mondo islamico.