Lo stato più illegale, violento, criminale e canaglia del pianeta

“Israele è lo stato più illegale, violento, criminale e canaglia del pianeta. Sta commettendo un genocidio. Sta affamando 2 milioni di persone. E ora propone di fare ancora di più. Molto esplicitamente. Prima di occupare Gaza attraverso un’altra grande operazione militare contro una popolazione che affronta la fame e, nella Cisgiordania occupata della Palestina, di stabilire nuovi insediamenti che esplicitamente, secondo il ministro, ministro zelota di questo governo, Smotrich, distruggeranno ogni possibilità per uno stato di Palestina. In altre parole, Israele non sta solo commettendo un genocidio, sta alzando la posta proprio ora. È uno stato canaglia che opera completamente al di fuori del diritto internazionale, sputando in faccia al mondo intero. Il popolo americano è in modo schiacciante contro quello che Israele sta facendo. In modo schiacciante. E stanno chiedendo agli Stati Uniti di riconoscere uno stato di Palestina per salvare milioni di persone che vengono affamate a morte o affrontano espulsione, pulizia etnica, omicidio ed espropriazione. Mi dispiace essere così diretto, ma non abbiamo visto nulla di così scioccante nelle nostre vite, in realtà, nei decenni recenti. Quello che sta accadendo ora è pura criminalità. Cosa stanno facendo gli Stati Uniti al riguardo? Si stanno schierando con Israele in tutto. Sono completamente complici in tutto. Sanzionano la Corte Penale Internazionale, che cita questi crimini di guerra. Sanzionano i giudici della Corte Penale Internazionale. Il Presidente Trump dichiara che Netanyahu, che presiede questi crimini, è una grande persona e un eroe di guerra. E si definisce anche lui un eroe di guerra per la sua guerra all’Iran. Stiamo vedendo qualcosa che va oltre l’immaginazione svolgersi davanti ai nostri occhi. E sono due paesi a farlo, non uno. Sono gli Stati Uniti e Israele. E come Trump opera in questo modo e trascina il popolo americano contro la nostra volontà in questo è una disgrazia. Si definisce un presidente di pace. Questo è un presidente del genocidio.”