La piaga della legalità
Ogni tanto, per dare manforte alle schiforme, i giornaloni vanno a ripescare qualche dinosauro spiaggiato e ne raccolgono le memorie, di solito smemorate, su Mani Pulite.
Ogni tanto, per dare manforte alle schiforme, i giornaloni vanno a ripescare qualche dinosauro spiaggiato e ne raccolgono le memorie, di solito smemorate, su Mani Pulite.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
Bruno Vespa intervista Chico Forti, condannato per omicidio, celebrandolo mentre il governo italiano sfrutta la sua storia per propaganda, tra ironia e assurdità.
di Marco Travaglio Mentre John Elkann si dipinge a edicole unificate come un giovane disagiato e abusato fin da piccolo
Elly Schlein finalmente parla della guerra Russia-Ucraina, sostenendo Kiev ma escludendo un coinvolgimento diretto dell’Ue, senza prendere una posizione netta.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
Stoltenberg ha spinto la NATO in una pericolosa escalation con la Russia, mentre Macron vaneggia di ombrelli nucleari. Risultato? Rischiamo una guerra mondiale nucleare.
L’articolo denuncia i media e le élite occidentali per aver distorto i fatti sui negoziati tra Russia e Ucraina, perpetuando il conflitto per interesse.
Sul “Corriere”, Vespa racconta le sue “persecuzioni” in Rai, mentre Mieli critica Khan della Corte dell’Aja per aver chiesto l’arresto di Netanyahu per crimini di guerra.
Marco Travaglio scava con sarcasmo e verve nelle incongruenze della stampa e dell’opinione pubblica italiana riguardo il caso di Chico Forti.
Mantovano difende Mori, indagato per le stragi del ’93, e Crosetto critica la giustizia, accusando favoritismi e ignorando la separazione dei poteri.
Travaglio critica l’accoglienza trionfale di un ergastolano da parte del premier e ridicolizza le affermazioni di Gentiloni sul PNRR, lodando invece Conte per i suoi negoziati.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
Il Pd vuole modificare la par condicio per facilitare un confronto Meloni-Schlein, ignorando l’equità elettorale. Meloni sorprendentemente rifiuta.
Marco Travaglio critica Bruno Vespa per l’uso partigiano della TV pubblica, attacchi alla par condicio, e la difesa di destra e PD ignorando sentenze legali contro Berlusconi.
Il governo vuole separare pm e giudici per controllare le indagini e indebolirli, usando scuse assurde come la condivisione di un’auto per giustificare la riforma.
Marco Travaglio evidenzia le contraddizioni nelle alleanze occidentali, criticando le scelte di Charles Michel e Antony Blinken nel contesto del conflitto in Ucraina.
Travaglio critica l’incapacità dei leader attuali di risolvere il conflitto israelo-palestinese, evidenziando la mancanza di statisti come Mandela e de Klerk.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
Travaglio critica il duetto Meloni-Schlein su Rai come violazione della par condicio e farsa elettorale. Propone sorteggi equi.
Travaglio respinge le critiche di Boschi su finanziamenti e politiche de “Il Fatto”, sottolineando miglioramenti finanziari e ironizzando su sue incompetenze.
Marco Travaglio critica l’utilizzo delle festività nazionali italiane come piattaforme per propaganda politica, evidenziando come avvenimenti storici siano distorti o strumentalizzati da partiti politici.
Marco Travaglio loda Elly Schlein per la sua decisione di firmare il referendum CGIL contro il Jobs Act, considerandola una mossa che scuote profondamente il PD
Marco Travaglio critica Giovanni Toti, sottolineando la sua appartenenza a una discutibile eredità politica berlusconiana e il suo ruolo nel “Sistema Liguria”
Marco Travaglio discute le critiche rivolte al governo Meloni, spesso paragonato sfavorevolmente a quello di Berlusconi.
Marco Travaglio espone i mali endemici che affliggono il Partito Democratico (Pd), partito fondato nel 2007, e la politica italiana in generale.
Marco Travaglio si diverte a decostruire la proposta di Maria Elena Boschi sulla par condicio applicata ai giornalisti, lanciata con la speranza che rimanesse inosservata.
Da quando, martedì sera su Rete4, Alessandro Orsini gli ha dato del cretino, Stefano Cappellini si è impegnato allo spasimo per dargli ragione.
Sta uscendo a puntate la nuova stagione della fortunata serie “Ha stato Conte”. Il quale lasciò Palazzo Chigi il 13/2/2021. Ma tutto ciò che accade di brutto nell’orbe terracqueo è sempre colpa sua.
Travaglio ci ricorda come, in un mondo capovolto dalla disinformazione, ci siano ancora certezze su cui poter contare: la salute ferrea della principessa Kate e l’inclinazione di Annunziata e Bonino a restare fuori da giochi politici