Il demonio è cane bianco | di Sergio Atzeni
In una Sardegna arcaica, neve rossa e demonio segnano destini: Luisu, nato tra presagi, sfida avarizia e fame per scoprire sé stesso e la forza della terra.
In una Sardegna arcaica, neve rossa e demonio segnano destini: Luisu, nato tra presagi, sfida avarizia e fame per scoprire sé stesso e la forza della terra.
Narnia: Il leone, la strega e l’armadio alterna magia visiva e artificiosità. Swinton brilla, ma la fedeltà al testo e l’assenza di emozione lo rendono freddo.
Pedro Almodóvar, 75 anni, uno che ha fatto della messinscena un’arte e della cinefilia una religione, ha deciso di affrontare la morte. La sua, quella degli altri, quella che prima o poi tocca a tutti.
Almodóvar perde la sua magia in The Room Next Door: dialoghi forzati, estetica vuota, e Moore e Swinton intrappolate in un melodramma senza vita.
Il thriller giudiziario del regista novantaquattrenne, con Nicholas Hoult e Toni Collette, mostra come le parti interessate possano trasformare la ricerca della giustizia in ingiustizie.
Questo è il discorso di Grazia Deledda al conferimento del Nobel il 10/12/1927.
Un digiunatore di Franz Kafka racconta la parabola di un artista del digiuno che, nonostante la dedizione assoluta alla propria arte, viene progressivamente dimenticato dal pubblico e dalla società.
Claire Keegan esplora i rapporti umani con prosa limpida e incisiva, scavando tra desiderio, solitudine e fallimento. Tre storie che disarmano con precisione emotiva.
Mentre la catastrofe si avvicina, Diluvio di Stephen Markley ne esplora i molteplici aspetti.
L’autrice irlandese esplora il lutto e le relazioni con differenze di età in un’intima e sorprendente storia di due fratelli e delle donne a cui si rivolgono.
Emmanuel Todd analizza il declino degli USA come parte di una crisi occidentale, tra disuguaglianze, polarizzazione politica e perdita di influenza globale.
La scena del caveau in “Le conseguenze dell’amore” è puro cinema: il silenzio pesa come piombo, il denaro diventa un’arma, la tensione un’opera d’arte.
Rileggere Dickens dopo anni risveglia un’inaspettata felicità. Grandi Speranze si rivela una favola grottesca, ma anche un’indagine sulla moralità e la società vittoriana.
In Parthenope, Sorrentino ritrae una Napoli antica e decadente, incarnata dalla protagonista come simbolo mitologico della città, tra bellezza e malinconia.
Berlinguer – La grande ambizione è un film politico nel senso più alto del termine. Non si limita a raccontare la vita di un leader, ma riflette su cosa significhi fare politica in un’epoca di crisi e trasformazione.
“Berlinguer – La grande ambizione” è un biopic rigoroso, ma eccessivamente distaccato, che fatica a trasmettere l’umanità del leader politico, nonostante Elio Germano.
Negli anni ’50, due adolescenti intrecciano fantasia e realtà in un legame ossessivo, culminando nell’omicidio della madre di una di loro. Film enigmatico e visionario.
Il regista premio Oscar spiega quanto si senta profondamente legato alla protagonista e come questo film rappresenti anche il suo personale “viaggio nella città”
In Gladiator II, Ridley Scott narra la Roma decadente, tra folli imperatori, scontri epici e il viaggio di Lucio, erede riluttante, in un mondo in rovina e senza gloria.
In un giorno di pioggia, per combattere la noia, i bambini devono unirsi, giocare e inventare storie e canzoni. In tanti, la noia si vince con creatività e chiasso.
Il brano esplora la disillusione di Pococurante, che critica arte e cultura, mettendo in discussione i canoni estetici e rivelando un profondo scetticismo verso il piacere.
Voltaire, con Candide, critica l’ottimismo filosofico, smascherando le illusioni della provvidenza e proponendo una saggezza pratica attraverso l’ironia e la satira.
Il Candide di Voltaire esplora, con ironia e critica, l’umanità e le sue contraddizioni, sfidando l’ottimismo illuministico e riflettendo sul senso della vita.
Il Grande Inquisitore di Dostoevskij esplora il conflitto tra libertà e autorità, con Cristo e un cardinale che discutono se l’uomo preferisca la libertà o la sicurezza.
“Sarrasine” di Balzac racconta di un giovane scultore che si innamora di una cantante d’opera, Zambinella, ignaro che sia un castrato, in un dramma d’amore e inganno.
Il mito di Orfeo ed Euridice è una delle storie più affascinanti e struggenti della mitologia greca, spesso interpretata come una riflessione sull’amore, la perdita e l’impossibilità di sfuggire al destino.
La mitologia ha per oggetto lo studio dei miti creati dalle varie civiltà e dai diversi popoli. Che cosa è il mito? Questa parola è greca (mythos) e significa racconto….
Il testo del celebre capitolo del Piccolo Principe in cui il protagonista incontra la volpe