Quando gli ospedali in fiamme non fanno più notizia
Il silenzio sulla distruzione dell’Ospedale Kamal Adwan è assordante. Il mondo ha ormai accettato pienamente il genocidio perpetrato da Israele.
Il silenzio sulla distruzione dell’Ospedale Kamal Adwan è assordante. Il mondo ha ormai accettato pienamente il genocidio perpetrato da Israele.
I dati ufficiali indicano che sono state presentate oltre 15.000 richieste al VDPS per danni correlati ai vaccini
Il “tentativo di corruzione” del premier slovacco Robert Fico ha rivelato la criminalità di Kiev, sostiene il politico esiliato Viktor Medvedchuk.
Dopo l’invasione israeliana della Striscia di Gaza, Goldberg ha accusato Israele di aver compiuto un genocidio a Gaza.
Elon Musk ha riacceso il dibattito sulla neutralità di Wikipedia, confermando la sua offerta di un miliardo di dollari per rinominare l’enciclopedia “Dickipedia”
L’arresto di Cecilia Sala in Iran intreccia repressione, geopolitica e asimmetrie mediatiche, rivelando il peso degli interessi globali sul giornalismo.
Cazzullo reinventa la Bibbia come racconto moderno, affascinante ma frammentato, mescolando ironia e attualità, a scapito della profondità del sacro.
Wicked: Parte I è un film ambizioso, visivamente stupefacente e ricco di momenti musicali che colpiscono nel segno. Tuttavia, è anche un film appesantito dalle sue stesse aspirazioni.
La legge Nordio-Gelli è l’ultima genialata dei “garantisti”: separare giudici e pm, trasformando i pm in Torquemada ossessionati da condanne a ogni costo.
In una Sardegna arcaica, neve rossa e demonio segnano destini: Luisu, nato tra presagi, sfida avarizia e fame per scoprire sé stesso e la forza della terra.
Le contraddizioni della NATO si aggravano: l’Europa sfida la mediazione USA, prolunga le guerre per procura in Ucraina e Siria, mentre in Palestina il terrorismo di Stato continua impunito.
Due pesi e due misure dominano il 2024: genocidi ignorati, tregue farsa, democrazie svuotate, ipocrisia internazionale tra guerre, sanzioni e interessi geopolitici.
Salvini cita Papa Francesco sul Natale e i poveri, ignorando che il Pontefice critica proprio le sue politiche. Un paradosso politico surreale e incoerente.
Narnia: Il leone, la strega e l’armadio alterna magia visiva e artificiosità. Swinton brilla, ma la fedeltà al testo e l’assenza di emozione lo rendono freddo.
Dobbiamo tutti trovare un equilibrio nel nostro consumo digitale – o affrontare le conseguenze mentali.
Il nuovo codice della strada, autoritario e demenziale, inasprisce pene già eccessive, sacrificando libertà e diritti dei cittadini sull’altare della sicurezza.
Tony Effe escluso dal Concertone per testi controversi. Gualtieri cede alla censura “liberale”. Risultato: sold out per Tony, flop per Roma.
Putin non vuole la pace, ma ha bisogno di far credere all’Occidente che la voglia. Congelare il conflitto in questo momento sarebbe un danno irreparabile per la Russia. Ecco perché.
Grimaldello finanziario – I colossi economici. Usa hanno complottato per impoverire il regime di Erdogan. Così il “Sultano” ha deciso di mischiare le carte e cambiare le alleanze: ne vediamo gli effetti in Siria
Facebook ha gravemente limitato la capacità delle testate giornalistiche palestinesi di raggiungere il pubblico durante la guerra tra Israele e Gaza, secondo una ricerca della BBC.
Alessandro Di Battista denuncia il silenzio dei media e artisti sul genocidio in Palestina, critica la censura social e invita a denunciare i crimini di Israele.
I verdetti su Renzi e Salvini smontano la narrazione del “Toga Party” politico. La giustizia agisce indipendentemente, ma i tempi restano patologici.
Nella puntata di “Minds On”, Giorgio Rutelli e Rosario Cerra dialogano con Alessandro Aresu, scrittore, consigliere scientifico di Limes e autore di Geopolitica dell’Intelligenza Artificiale, appena pubblicato da Feltrinelli.
L’attentato a Kirillov evidenzia la manipolazione occidentale: si legittima il “terrorismo umanitario” contro la Russia, aprendo nuove finestre di Overton.
Un’esplosione a Mosca uccide il Ten. Gen. Igor Kirillov, parte della campagna ucraina per colpire figure chiave russe. Kiev mira a destabilizzare la guerra sul suolo russo.
Avevamo previsto come sarebbe finita la guerra in Ucraina, ma anche la reazione dei guerrapiattisti alla resa dei conti: fischiettano tutti come se i fatti non sbugiardassero proprio loro.
Se non ci fossero almeno un milione fra morti e mutilati, la guerra in Ucraina sembrerebbe puro cabaret.
Gramsci vede la scuola come strumento d’egemonia e emancipazione: educa alla critica sociale, sfida le disuguaglianze e forma intellettuali organici.
L’Italia tra Ostrogoti, Bizantini e Longobardi visse devastazioni e trasformazioni: guerre, divisioni politiche, tensioni religiose e resistenze locali segnarono l’epoca.
Luca Fazzo accusa Report di usare dossier illeciti, ma un’intercettazione rivela che il referente degli spioni è lui. Ennesimo attacco contro il giornalismo libero.