Frottole sovraffollate
di Marco Travaglio Come a ogni estate, ecco l’immancabile dibattito sulle carceri sovraffollate e su come sfollarle, col contorno dei […]
di Marco Travaglio Come a ogni estate, ecco l’immancabile dibattito sulle carceri sovraffollate e su come sfollarle, col contorno dei […]
di Elena Basile Sembra impossibile che il cammino dell’ Occidente abbia portato alle macabre farse odierne. Le conquiste progressive verso
Mattarella si dispiace per il riarmo globale, ma continua a sostenere la favola che la guerra in Ucraina sia scoppiata nel 2022, ignorando le radici nel 2014. I negoziati? Un’illusione.
Francesco Guicciardini, con “I ricordi”, offrì un prezioso manuale di sopravvivenza politica, enfatizzando l’interesse personale e l’abilità nel prosperare in tempi traditori.
Accogliere Herzog macchia l’Italia di sangue palestinese e viola la Costituzione. Urge mobilitarsi contro le leggi repressive israeliane e l’ipocrisia occidentale.
Il G7 di Meloni fallisce, Crosetto accusa la Nato, Biden si ritira, e l’Ucraina è distrutta: l’Italia è corresponsabile di una situazione politica internazionale disastrosa.
Il “caso Pantani” riaperto: ipotesi di complotto della camorra nei test antidoping, nonostante prove e sentenze confermino il doping. Lasciamo riposare Pantani in pace.
Quasi 48 ore dopo gli attacchi israeliani in Yemen, il governo italiano ha scelto la trasparenza del silenzio sul presunto coinvolgimento. Crosetto ha negato su Twitter, ma l’assenza di comunicati ufficiali alimenta dubbi sulla trasparenza governativa.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
Il “caso Pantani” riaperto: ipotesi di complotto della camorra nei test antidoping, nonostante prove e sentenze confermino il doping. Lasciamo riposare Pantani in pace.
Il ministro Nordio critica un’ordinanza che dichiara di non capire, giustificando l’immunità politica per gli eletti. L’ipocrisia si manifesta anche nelle incoerenti decisioni degli eurodeputati Pd.
di Alessandro Orsini A partire dal 2026, gli Stati Uniti piazzeranno i loro missili più sofisticati in Germania per minacciare
di Giuseppe Salamone Questa storia si potrebbe riassumere con tre parole: circo, Hollywood e propaganda guerrafondaia. Partiamo dall’inizio ovvero dall’attentato
I politici minano la democrazia ignorando il volere popolare, come dimostrano recenti esempi negli USA, Francia e Italia, disilludendo gli elettori.
“Sbatti il mostro in prima pagina” in versione restaurata. La nuova serie su Enzo Tortora. Il remake de “I pugni in tasca”. Il regista riflette su fake news, potere, impegno politico
Il proiettile di Crooks colpisce anche Zelensky, che ora chiede la presenza russa nei negoziati di pace. La guerra può finire solo con un dialogo tra Russia e Ucraina.
Immaginate se questa cosa accadesse in Cina, Russia o Iran come la propaganda ci marcerebbe sopra per costruirci una narrazione
L’ex presidente americano, e candidato presidenziale, Donald Trump è stato oggetto ieri di un attentato ad un raduno a Butler,
Fa più notizia un miliardario ricco sfondato come George Clooney che chiede a Biden di ritirarsi che quattro scuole bombardate
Forse più di altre volte la donna, madre e Cristiana al vertice Nato che si sta svolgendo a Washington sta
di Giuseppe Salamone Sono oltre 17.000 i bambini uccisi dal terrorismo di stato israeliano. Sono invece oltre 21.000 quei bambini
La Russia ha rivendicato la distruzione di un Samp-T italiano, Crosetto tace. Invio di armi secretato per motivi elettorali, mentre la strategia di protezione fallisce.
Macron celebra la sua “rivoluzione”, ma Le Pen è intatta e lui sembra il politico più stupido, riducendo i suoi seggi e favorendo Mélenchon e Le Pen.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
Dal 1999 al 2003 Orbán rappresentava una visione clerico-fascista. Oggi, il vero pericolo è il nuovo fascismo delle oligarchie finanziarie che dominano l’Occidente.
L’aeroporto di Malpensa sarà intitolato a Silvio Berlusconi, il celebre premier noto per le sue imprese fiscali e mafiose. Mentre il Pd protesta per la scelta “ambiguamente divisiva”, altri applaudono il “giusto tributo” a un simile campione di legalità.
Victor Orbán, leader delle “democrazie illiberali”, sorprende ancora viaggiando a Kiev e Mosca per negoziati, lasciando l’Ue nell’inerzia più totale.
La visita di Orbán a Mosca segna un evento storico, smentisce la narrativa occidentale su Putin e sottolinea l’incapacità europea di perseguire la pace.
Gli italiani sono contrari alle spese militari e all’invio di armi in Ucraina, ma il governo segue ordini esterni e pianifica grandi acquisti di carri armati.
Discussioni politiche per il 2027: la sinistra deve ascoltare gli elettori, abbandonati dalle socialdemocrazie, invece di criminalizzare i populisti e concentrarsi su temi marginali.