Le parole tra memoria e progetto
Le parole collegano passato, presente e futuro, intrecciando memoria e identità; sono radicate nella fisicità ma trascendono, plasmando cultura e progetto umano.
Le parole collegano passato, presente e futuro, intrecciando memoria e identità; sono radicate nella fisicità ma trascendono, plasmando cultura e progetto umano.
Da Londra a Berlino, da Parigi a Budapest: il braccio destro di Trump detta la sua personale linea politica in Europa. E sogna l’ascesa dei nazionalisti
Meloni, prigioniera del narcisismo di Trump: due ore di documentario complottista, applausi forzati e sudditanza in stile “Silvio & le Olgettine”.
Meloni svende l’Italia: 1,5 miliardi a Musk per controllare le telecomunicazioni. Altro che sovranismo, è sudditanza mascherata da patriottismo.
Meloni regala miliardi alle assicurazioni: tagli brutali ai risarcimenti delle vittime, meno diritti per i deboli, più profitti per i potenti. Vergogna!
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
L’Occidente ha imposto il suo dominio con guerre e sfruttamento. Il modello sociale è in crisi, segnato da disuguaglianze e responsabilità storiche.
La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore, è presa di possesso della propria personalità, è conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.
Lacrime al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite mentre l’ambasciatore palestinese Riyad Mansour condivide l’accorato appello di un medico di Gaza, che ha scritto un potente messaggio sulla lavagna dell’ospedale Al Awda prima di essere ucciso da un attacco israeliano.
Il Codice Salvini confonde tutti tranne lui: sanzioni assurde, farmaci puniti come droghe e contraddizioni grottesche. Forse il test salivare serve a lui.
La destra difende condannati e truffatori mentre attacca Todde per errori formali. Un cavillo burocratico diventa arma politica nell’ipocrisia generale.
La complicità mediatica distorce i fatti storici e attuali, sacrificando popoli per interessi imperiali. Denunciare è un dovere di giustizia.
La lotta per la co-ufficialità del sardo e il riconoscimento dei diritti linguistici è una sfida complessa, ma il movimento A Innantis! guida con determinazione verso il cambiamento.
63 civili palestinesi uccisi e 7 bambini morti di stenti segnano il nuovo anno. Il tramonto dell’Occidente accelera tra ipocrisia e segni di collasso.
Più calano i lettori, più i giornali amplificano politici senza voti, come Renzi e Gentiloni: protagonisti di un circo mediatico che nessuno vuole.
Il caso Abedini rivela l’Italia come pedina degli USA: arresto su accuse inconsistenti, giornalista italiana in ostaggio e diritti umani calpestati.
«La Repubblica» descrive Putin come uno zar e un novello Stalin, emblema della propaganda occidentale che demonizza chi sfida l’imperialismo liberal-atlantista.
Kant vede l’umanità come un “legno storto”: imperfetta, ma capace di progresso. Accettare i limiti umani è la chiave per un’etica e una politica sostenibili.
Paolo Mieli e la “teoria delle armi infinite” sulla guerra in Ucraina: la Nato saboterebbe sé stessa. Demagogia e strategie mediatiche per evitare critiche.
La Sardegna si mobilita per difendere l’istruzione pubblica: stabilizzazione dei precari, riforme trasparenti e autonomia per affrontare sfide locali.
La recente “rivelazione bomba” del New York Times presenta fatti che erano noti da tempo – facendo del suo meglio per ripulirli e renderli più accettabili.
Dati dell’Assegno di inclusione oscurati: Calderone spegne la trasparenza, forse per non far scoprire che il grande piano è un flop in salsa governativa.
Scontro di civiltà – La competizione geopolitica e la concorrenza economica vengono mascherate da battaglia per il Bene. Il dittatore che piace all’Occidente diventa così solo un “democratico illiberale”
In poco più di un anno gli Stati Uniti hanno perso due figure storiche, Henry Kissinger e Jimmy Carter, opposti per stile e risultati, ma accomunati dalla capacità di dialogare con amici e nemici.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
I complici degli aguzzini si adontano e danno di matto, esibendosi in insulti da bulli da bar, se persino un comune e civile cittadino li mette a nudo nella loro miseria.
Il silenzio sulla distruzione dell’Ospedale Kamal Adwan è assordante. Il mondo ha ormai accettato pienamente il genocidio perpetrato da Israele.
I dati ufficiali indicano che sono state presentate oltre 15.000 richieste al VDPS per danni correlati ai vaccini
Il “tentativo di corruzione” del premier slovacco Robert Fico ha rivelato la criminalità di Kiev, sostiene il politico esiliato Viktor Medvedchuk.