L’armata dei sonnambuli
di Andrea Zhok Oggi ho visto l’ennesimo drammatico video dei reclutamenti forzosi in Ucraina. Questa volta ci è scappato anche il morto in diretta: una madre che si è vista…
di Andrea Zhok Oggi ho visto l’ennesimo drammatico video dei reclutamenti forzosi in Ucraina. Questa volta ci è scappato anche il morto in diretta: una madre che si è vista…
Della manifestazione del 15 marzo in Piazza del Popolo a Roma molte cose possono essere notate, molti particolari inquietanti, ma uno sguardo complessivo, di cornice ci consegna credo un’immagine chiara…
Con il voto favorevole del parlamento europeo al piano di riarmo (419 SI, 204 NO, 46 astenuti) credo si possa dire che, simbolicamente, con oggi, la democrazia in Europa è un ricordo.
L’opinione pubblica occidentale sembra preda di un declino cognitivo simile a quello pre-1914: menzogne, irrazionalità e cupio dissolvi prevalgono sulla lucidità.
La Russia non ha interesse a invadere l’Europa, mentre l’UE arma lo scontro con spese militari inutili e sanzioni dannose che aumentano il rischio di guerra.
La manifestazione del 15 marzo vuole coprire la deriva bellica dell’UE, alimentando un sogno europeo ormai smentito dai fatti: guerra, austerità e autoritarismo.
Antonio Scurati su Repubblica celebra la guerra come “genesi di senso”, cercando di vendere il riarmo a un’Europa disillusa. Ma chi morirebbe per Ursula e Soros?
Basta uno sguardo mattutino sul Golfo di Trieste per avere un’immagine plastica della catastrofe rappresentata dalla politica europea.
Il colloquio alla Casa Bianca tra Zelensky e Trump rappresenta uno di quegli eventi, rari in politica e ancor più rari nelle relazioni internazionali, dove si vede in trasparenza il macchinario all’opera dietro alle recite per il pubblico.
Oggi i popoli europei sono ostaggi, ostaggi di una oligarchia a base finanziaria che manipola le coscienze, che mente costantemente e spudoratamente attraverso i propri servi della carta stampata, che di quando in quando chiama al voto con regole distorsive
Qual è il minimo comune denominatore di tutti gli scoppiettanti caleidoscopici eventi che ci vengono fatti balenare sotto gli occhi?
Mattarella paragona l’operazione russa in Ucraina al progetto nazista di conquista. Una lettura storica e diplomatica discutibile, radicata in vecchi riflessi russofobi.
di Andrea Zhok Uno sguardo cursorio sulla condizione attuale della politica europea lascia storditi. Se vivessimo su Marte ci sarebbero gli estremi per una spassosa commedia dell’assurdo, ma vivendo in…
Le rivelazioni su USAID mostrano come gli Stati Uniti finanzino giornalisti e media per orientare il discorso globale, mentre Hollywood rafforza narrazioni funzionali al potere.
L’Europa vive una crisi permanente che erode vitalità e prospettive. L’Italia, sottomessa e priva di autonomia culturale, è ostaggio di un’élite servile e americanizzata.
63 civili palestinesi uccisi e 7 bambini morti di stenti segnano il nuovo anno. Il tramonto dell’Occidente accelera tra ipocrisia e segni di collasso.
La politica odierna è una recita di menzogne e contraddizioni; senza autorevolezza, il potere perde legittimità e si esercita solo in forme oppressive.
Il Parlamento Europeo approva l’uso di missili contro la Russia e chiede l’arresto di Maduro, confermando la crescente dipendenza dell’UE dagli USA.
Israele colpisce il Libano con cercapersone esplosivi, causando vittime civili. L’attacco evidenzia l’uso della globalizzazione come arma di guerra.
La recente discussione sull’uso dei missili ATACAMS da parte dell’Ucraina, con il presunto “permesso” degli Stati Uniti, è stata spesso fraintesa. Non si tratta tanto del permesso di colpire il…
Il massacro quotidiano in Palestina prosegue impunito, con Israele protetto dagli USA. Morti, distruzione e indifferenza globale sono ormai la norma.
Perché le idee dell’area rossobruna non trovano rappresentanza politica nelle istituzioni italiane
Viviamo in un’epoca di degrado della vita pubblica, in cui il sistema occidentale, ormai in declino, è caratterizzato da oligarchia, plutocrazia e nichilismo. Non possiamo cambiare la nostra posizione storica,…
Meta accusata di censura su Trump e Hamas; Malesia e Turchia reagiscono contro Instagram; X cambia autenticazione presidenziale venezuelana. Manipolazione USA sui social.
Le provocazioni della cerimonia olimpica di Parigi sono state inappropriate, evidenziando il declino culturale dell’Occidente rispetto alla maestosità della cerimonia di Pechino 2008.
L’ex presidente americano, e candidato presidenziale, Donald Trump è stato oggetto ieri di un attentato ad un raduno a Butler, in Pennsylvania. Un proiettile di fucile lo ha ferito all’orecchio…
Il governo Meloni cede le telecomunicazioni agli USA, ignorando la sicurezza nazionale. Intanto, la didattica a distanza si promuove senza considerare i danni psichici post-covid.
Kaja Kallas, neo-responsabile della politica estera UE, propone lo smembramento della Russia e guida con posizioni russofobiche nonostante scarsa legittimazione democratica.
Israele ha bombardato le tende degli sfollati a Rafah, vicino ai magazzini dell’UNRWA. Si stimano centinaia di morti e mutilati. L’orrore, trasmesso in diretta, rischia di essere accettato passivamente.
L’Occidente, incapace di mantenere l’egemonia globale e immaginare alternative, affronta un vicolo cieco storico, alimentando conflitti per sostenere il sistema produttivo.