La casa di Psiche - Umberto Galimberti

“La casa di Psiche”, un saggio di Umberto Galimberti

Si tratta di terapia? Queste nuove pratiche richiedono uno slancio nuovo del pensiero
I pensatori scendono in campo in nome di antiche vocazioni garantite dal nome di Socrate
Non ci si può più appigliare alla ciambella del vecchio umanismo
Dobbiamo prendere atto del nostro analfabetismo in materia di “anima”

Elie Wiesel

Elie Wiesel – La Notte

Testo italiano de “La notte”, romanzo autobiografico di Elie Wiesel che racconta le sue esperienze di prigioniero nei campi di concentramento di Auschwitz e Buchenwald negli anni 1944-1945.

Lionel Royer - Vercingetorige depone le armi ai piedi di Giulio Cesare (1899)

Perché Roma riuscì a dominare il mondo?

Come poté un insignificante centro abitato sulle rive del Tevere trasformarsi in un formidabile impero che inglobava le terre intorno al Mediterraneo e buona parte dell’Europa occidentale? Andiamo alla scoperta dei segreti della sua straordinaria espansione

Sbarco sulla Luna - Corriere della Sera

Un grande fatto storico

L’uomo che raggiunge la luna e ci cammina sopra è indubbiamente un grande fatto storico. Come mai non interessa realmente quasi nessuno? Come mai è divenuto un oggetto quasi esteriore di semplice curiosità e di bisogno di essere pari con l’informazione?

«16 ottobre 1943» di Giacomo Debenedetti

«16 ottobre 1943» di Giacomo Debenedetti

La retata nazista nel Ghetto di Roma, una mattina che si concluse con la deportazione di oltre mille ebrei: questo fu il 16 ottobre 1943, e questo è ciò che racconta Giacomo Debenedetti. Pagine brucianti dove a parlare è un coro sgomento e terribile da cui si staccano, solo per infinitesimi istanti, le voci dei protagonisti, subito sommerse e per sempre perdute.

16 ottobre 1943, rastrellamento degli ebrei a Roma

«Oggi 16 Ottobre prelevati Ebrei 1022»

Il brano che segue è tratto da «16 ottobre 1943» di Giacomo Debenedetti, Einaudi. Il libro racconta la retata nazista nel Ghetto di Roma che si concluse con la deportazione di oltre mille ebrei, uomini, donne, bambini.

David Seymour - Ragazzi giocano in edifici bombardati. Vienna, Austria, 1948

Memorie di guerra

“Per tutto quel periodo non ho fatto che sognare le scarpe. Come ottenerle? Che fare per procurarmele?”. Sessantanni fa finiva la seconda guerra mondiale. Il ricordo di Ryszard Kapuscinski

Il generale sudvietnamita Nguyen Ngoc Loan mentre, il primo febbraio 1968 a Saigon, giustizia a bruciapelo un ufficiale vietcong. Foto di Eddie Adams

Le foto che hanno fatto la storia: L’icona della guerra del Vietnam – Eddie Adams

“Brutta luce, brutta composizione: brutta foto. Scattai una volta sola, il ragazzo cadde a terra schizzando sangue dappertutto, mi voltai dall’altra parte”. Cosi il fotografo di guerra Eddie Adams, dell’Associated Press, parla della sua immagine più famosa, che gli valse il premio Pulitzer. Vi è ritratto il capo della polizia del Vietnam del Sud, il generale Nguyễn Ngọc Loan, mentre, nel 1968 a Saigon, spara alla testa a un prigioniero Vietcong. Eppure quella foto ha cambiato il destino della guerra in Vietnam.

Ungaretti

Giuseppe Prezzolini traccia un breve ma incisivo ritratto del poeta Giuseppe Ungaretti all’indomani della sua morte

Bertrand Russell: Il potere

Per l’odierna cultura italiana, questo libro del Russell contiene soprattutto due preziose indicazioni: anzitutto quella che viene dalla costruzione di una sociologia che, se rivendica per sé il rigoroso carattere di scienza, non si presenta tuttavia indipendente ed acefala rispetto a una visione generale della vita; quella che deriva poi da un liberalismo che è tanto più forte ed aperto quanto più è consapevole di non essere il portato “naturale” e necessario della storia o della realtà.

Carlo Bossoli, Battaglia di Solferino

Risorgimento rivoluzionario

Dal 1831 al 1860 i rivoluzionari italiani tentarono una serie di insurrezioni spedizioni militari nella convinzione di suscitare una guerra di popolo: per lo più quei tentativi furono male organizzati e spesso si conclusero in tragedia; a volte ebbero invece un clamoroso successo che superò qualunque logica. Ma la tradizione rivoluzionaria dell’Ottocento, nei suoi aspetti teorici come in quelli militari, è inspiegabile al di fuori del pensiero romantico e di alcuni miti che dominarono l’azione di quei rivoluzionari.

Pier Paolo Pasolini

Pier Paolo Pasolini: Festività e consumismo

Per il nuovo capitalismo, che si creda in Dio, nella Patria o nella Famiglia, è indifferente. Esso ha infatti creato il suo nuovo mito autonomo: il Benessere. E il suo tipo umano non è l’uomo religioso o il galantuomo, ma il consumatore felice d’esser tale.

Rebecca, la prima moglie (1940)

Letture rosa: Rebecca, La prima moglie

Rebecca, di Daphne Du Maurier, è il catalogo generale del romanzo anglo-sassone per letture da caminetto, da parco e da picnic. Tutti gli elementi fissi del romanzo-tipo vi sono ripresi con quel cinismo abile di cui spesso soltanto le donne scrittrici sanno dar prova.

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